venerdì 21 novembre 2008

Un poeta può permettersi di sprecare un foglio per undici parole.

lunedì 10 marzo 2008

(su qualche poesia)

Sono
Pessimista con passione
l’ironia del vuoto
batte d’emozione
cresce, non si scolla, culla
nell’amara visione
l’ho trovata intatta, inesatta
come
non da copione
falsa ed impossibile
come
cercata, immaginata
Sono
Sollevata da afflizione

lunedì 3 dicembre 2007

Mi ingoiano ancora
certe sere
nella loro desolante pigrizia
sociale
esistenziale
totale
ma odio le parole
per esprimerle
mi stendo sul parquet
e ad occhi sordi
le ignoro.

mercoledì 3 ottobre 2007

non-poesia duemilaesette

Non serve slegare Le parole già non si assomigliano Chi destruttura? Non c’è più niente da destrutturare Siamo rimasti noi, incapaci cantori di un vuoto sterile.